Internazionali BNL d’Italia: a fatica la Safina, con calma la Azarenka
Nel tardo pomeriggio, Dinara Safina si è resa protagonista di un’altra incredibile rimonta, ai danni di una comunque straordinaria Jie Zheng, uscita battuta solo al tie break del terzo set, con il punteggio di 57 61 76(3). La cinese, ai livelli che lo scorso anno l’hanno portata in semifinale a Wimbledon, per oltre due ore e mezzo non solo ha ribattuto colpo su colpo le bordate della russa, ma spesso è riuscita a imporre il suo gioco, fatto di variazioni e accelerazioni improvvise. La numero 1 del mondo si è infatti vista intrappolata nella trama della Zheng per lunghi tratti del match, arrivando sull’orlo di una clamorosa sconfitta, sotto 5-2 con doppio break nel terzo set. La reazione della campionessa non si è però fatta attendere: Dinara ha rabbiosamente conquistato i successivi 4 game, per portarsi in vantaggio 6-5. Ma se qualcuno a questo punto si aspettava la resa della sua minuta avversaria (tra le due c’è una differenza di 20 cm in altezza e 15 chili di peso), si sbagliava: turno di servizio autorevole per issarsi al tie-break, e partenza sprint anche nel tredicesimo gioco. Proprio qui però, sul 2-0, la cinese ha commesso l’errore più grave della sua splendida partita: un dritto a chiudere largo di meno di un centimetro, che ha rimesso in carreggiata una Safina che sembrava quasi suonata. La russa ha infatti vinto 6 degli ultimi 7 punti per chiudere tie break e match.
In precedenza, si era risolto in meno di 1h e 20 minuti quello che doveva essere uno dei match più attesi del giorno, dominato però dalla bielorussa Victoria Azarenka, che ha concesso soli 4 giochi alla danese Caroline Wozniacki. La numero 9 del mondo non ha concesso alcuna chance alla propria avversaria, sfruttando appieno la propria maggior profondità e pesantezza di palla. Per la bella “Vika” ora l’opportunità di poter trarre vantaggio da una zona di tabellone indebolita dall’eliminazione di Serena: attende Kaia Kanepi nei quarti di finale.