STADIO PIETRANGELI
Inizio alle 13:00
Fernando GONZALEZ (CHI) vs Jurgen MELZER (AUT)
Tommy ROBREDO (ESP) vs Novak DJOKOVIC (SRB)
Radek STEPANEK (CZE) vs Roger FEDERER (SUI)
Inizio alle 20:30
Rafael NADAL (ESP) vs Robin SODERLING (SWE)
Daniele BRACCIALI (ITA)/Potito STARACE (ITA) vs Max MIRNYI (BLR)/Andy RAM (ISR)
CAMPO 1
Inizio alle 13:00
Juan MONACO (ARG) vs Marin CILIC (CRO)
Inizio alle 14:30
Juan Martin DEL POTRO (ARG) or Viktor TROICKI (SRB) vs Stanislas WAWRINKA (SUI)
Gilles SIMON (FRA) vs Mischa ZVEREV (GER)
Richard GASQUET (FRA) or Ernests GULBIS (LAT) vs Fernando VERDASCO (ESP)
CAMPO 5
Inizio alle 13:00
Marcelo MELO (BRA)/Andre SA (BRA) vs Bruno SOARES (BRA)/Kevin ULLYETT (ZIM)
Mariusz FYRSTENBERG (POL)/Marcin MATKOWSKI (POL) vs Julien BENNETEAU (FRA)/Jo-Wilfried TSONGA (FRA)
James BLAKE (USA)/Mardy FISH (USA) vs Daniel NESTOR (CAN)/Nenad ZIMONJIC (SRB)
Inizio alle 16:00
Bob BRYAN (USA)/ Mike BRYAN (USA) vs Julian KNOWLE (AUT)/Jurgen MELZER (AUT)
CAMPO 6
Inizio alle 14:00
Lukas DLOUHY (CZE)/Leander PAES (IND) vs Ivo KARLOVIC (CRO)/Dusan VEMIC (SRB)
Inizio alle 15:00
Jeff COETZEE (RSA)/Jordan KERR (AUS) vs Flavio CIPOLLA (ITA)/Fabio FOGNINI (ITA) or
Tomas BERDYCH (CZE)/Nicolas KIEFER (GER)
Inizio alle 15:30
Simone BOLELLI (ITA)/Andreas SEPPI (ITA) vs Mahesh BHUPATHI (IND)/Mark KNOWLES (BAH)
Ce l’ha messa tutta il nostro miglior giocatore a mettere in difficoltà il numero 1 del mondo sulla sua superficie preferita: 62 63 il punteggio in favore dello spagnolo abile a recuperare immediatamente il break subito a freddo dall’altoatesino, che per una volta ha smentito la sua fama di cattivo partente. La reazione del maiorchino è stata veemente: controbreak a zero e primo set dominato col punteggio di 62. Il secondo set ha visto il nostro alfiere riuscire a reggere il ritmo indiavolato di Rafa fino al 4-3. Sul 30-0 servizio Seppi, c’è stato un parziale di 8 punti a 1 per Nadal che ha chiuso un match dal pronostico abbastanza scritto. Resta comunque, la buona prestazione di Andreas che oggi ha dato seguito all’ottima prova fornita ieri contro l’americano Sam Querrey.
Esordio senza problemi per Roger Federer agli Internazionali Bnl d’Italia. Il tennista svizzero, numero 2 del ranking mondiale, ha superato al secondo turno il croato Ivo Karlovic confermando la statistica positiva nei confronti dell’avversario (8 successi e una sola sconfitta). La partita è stata vinta da Federer col punteggio di 6-4, 6-4 in un’ora e 8′ minuti di gioco.
Ha aperto il programma sul Campo 1, l’atteso derby francese tra Jo-Wilfried Tsonga e Richard Gasquet, vinto da quest’ultimo in due set (76 64). Il 23enne di Beziers ha convinto per il gioco, e soprattutto la continuità, che è riuscito ad esprimere nell’arco di tutto il match. Il primo set, molto equilibrato, si è deciso sul 3-2 del tie-break, quando un magnifico rovescio lungolinea di Richard ha lasciato immobile Tsonga e senza fiato il pubblico (da tutto esaurito) del “Centralino”. Va ricordato che recentemente i due transalpini sono stati entrambi fermi per problemi fisici: mentre per Tsonga questo di Roma era il rientro, Gasquet ha fatto il suo esordio stagionale sulla terra battuta a Barcellona, la scorsa settimana, sconfitto al secondo turno da Christophe Rochus.
Proprio il più vecchio dei due fratelli belgi è stato sconfitto da Marin Cilic con il punteggio di 60 57 62.
In serata, il francese è tornato in campo contro Ernests Gulbis. Il giovane lettone ha costretto Richard a un equilibrato terzo set, deciso da un break nell’ottavo gioco. 62 16 64 il punteggio finale per il talentuoso transalpino.
E arriviamo alle sorprese: oltre alla clamorosa sconfitta di Murray, sono infatti almeno altri due i risultati che hanno sovvertito pronostici sulla carta.
Stupisce l’eliminazione del finalista di Barcellona ed ex n. 4 del mondo, David Ferrer, battuto per 63 26 62 dall’indecifrabile francese Paul Henri Mathieu, in un match giocato nell’arco di due giorni. Del tutto inaspettata anche la vittoria dell’austriaco Jurgen Melzer, che ha battuto in due set Nikolay Davydenko. Curioso ricordare come, due settimane fa a Monte Carlo, il talentuoso mancino racimolò soli 2 game contro il nostro Andreas Seppi.
Il primo vincente della giornata, nonchè secondo giocatore ad approdare al terzo turno dopo Djokovic, era stato poco prima Robin Soderling, che ha battuto il qualificato Crivoi con il punteggio di 61 67 61.
Oltre che per i big, è giornata d’esordio anche per i primi nella lista degli “outsider”: Fernando Verdasco, il maggior candidato a un quarto di finale con Rafa Nadal, ha battuto non senza qualche difficoltà un sorprendente Mardy Fish, con il punteggio di 64 57 63. Nel match serale, Juan Martin Del Potro ha avuto ragione in tre set (63 16 63) dell’ostico Viktor Troicki. L’argentino, che veniva dalla brutta sconfitta di Montecarlo contro Ljubicic, ha ripreso il controllo delle operazioni dopo un lungo black out costatogli il secondo set.
Stanislas Wawrinka e Mikhail Youzhny si incontravano per il secondo torneo di fila. Cambia la città ma non il risultato: oggi come la scorsa settimana a Barcellona ha vinto lo svizzero in due set.
Record storico di spettatori al Foro Italico: nella giornata di oggi sono stati venduti 12.258 biglietti che vanno ad aggiungersi ai 2.950 abbonamenti. Nella terza giornata degli incontri del tabellone principale è stata quindi superata quindi quota 15.000 spettatori (15.208 per la precisione). Il record precedente era di 13.845 spettatori registrato lo scorso anno.
La prima vittima illustre della 66° edizione degli Internazionali BNL d’Italia è lo scozzese Andy Murray, testa di serie numero 4 del tabellone e fresco semifinalista al Masters 1000 di Montecarlo.
Il responsabile della sorpresona di giornata è il qualificato Juan Monaco, vincitore col punteggio di 61 36 75.
L’argentino che già a Miami, sempre all’esordio, aveva creato non pochi problemi allo scozzese, sembrava spacciato al termine del primo set chiuso in soli 33 minuti in favore di Murray. Nel secondo parziale, Murray riusciva a recuperare per ben 2 volte un break di svantaggio prima di cedere il set per 63. Stessa storia nel terzo set, con il britannico sempre più passivo, che riusciva comunque a recuperare altri 2 break ed uno svantaggio di 4-2. Il terzo e decisivo break per l’argentino giungeva sul 5-5. Lo scozzese non riusciva nell’ennesima rimonta ed era costretto per la prima volta dalle Olimpiadi, ad abbandonare un torneo all’esordio.