Internazionali BNL d’Italia: parte bene Venus Williams
Venus Williams, la protagonista più attesa di questa seconda giornata, ha debuttato sullo Stadio Nicola Pietrangeli con una vittoria in tre set (62 46 62) su Lucie Safarova. La statunitense è partita subito forte, dominando l’avversaria in un primo set in cui ha messo a segno ben 8 ace (saranno 13 alla fine). Nel secondo set la mancina della Repubblica Ceca ha però alzato il suo livello di gioco, costringendo Venus in difesa, e ha chiuso per 64 un parziale in cui non ha concesso nemmeno una palla break. La testa di serie n. 4 però, evitata delle pericolosissime palle break sull’1-1, ha preso il largo e ha chiuso il set decisivo con un eloquente 62. Venus ha vinto questo torneo esattamente 10 anni fa, nel 1999.
Sul Campo 5 si è assistito al buon debutto della finalista dello scorso anno, Alize Cornet. La francese ha battuto Ai Sugiyama per 63 75, rintuzzando il tentativo di rimonta della giapponese, che nel secondo set era riuscita ad issarsi sul 5-5 40-0, dopo essere stata in svantaggio 4-0. Dopo l’exploit dell’edizione 2008, Alize non è più riuscita ad arrivare oltre i quarti di finale di qualsiasi torneo. Ben 14 anni e 6 mesi la differenza d’età tra lei e la sua avversaria: la giapponese con i suoi 33 anni è infatti la seconda giocatrice più anziana in tabellone. Questa particolare classifica è condotta da Jill Craybas, anche lei in campo, sconfitta da Elena Vesnina.
In apertura sul Campo 1, ottimo esordio per la danese Caroline Wozniacki, che si è liberata senza particolari patemi dell’ungherese Agnes Szavay col punteggio di 63 62. Al secondo turno la giovane giocatrice di origine polacca se la vedrà con la vincente del match serale tra Garbin e Mattek. Subito dopo Victoria Azarenka, testa di serie n. 6, ha vinto per ritiro contro Ayumi Morita. Probabilmente troppa la fatica per la qualificata giapponese, che era alla quarta partita in quattro giorni.
La polacca Agnieszka Radwanska ha invece lasciato solo un game all’ucraina Alona Bondarenko, battuta 60 61 in quella che era una sfida tra sorelle maggiori.