FED CUP: Semifinale Italia-Russia 2-0
Schiavone mette ko la Kuznetsova Fantastica Italia! Azzurre in vantaggio per 2-0 sulla Russia al termine della prima giornata della sfida contro la Russia valida come semifinale di Fed Cup in corso sulla terra rossa di Castellaneta Marina: nel secondo match Francesca Schiavone ha sconfitto per 16 62 63 Svetlana Kuznetsova, in due ore e ventotto minuti di gioco, regalando il doppio vantaggio alla squadra italiana, un gran sorriso a Corrado Barazzutti…e probabilmente una notte insonne a Shamil Tarpischev, il capitano russo. La cronaca. Primo set di marca russa che gela il pubblico del centrale: un 61 “bugiardo” per quanto fatto vedere in campo da Francesca, che però alterna grandi colpi a qualche errore di troppo. Secondo parziale tutto per la “leonessa” che si dimentica di aver perso otto delle undici sfide contro la Kuznetsova e reagisce con grinta pareggiando con un 62 il conto dei set. Nella frazione decisiva Francesca cede subito il servizio in avvio: se la “prima” non entra, per l’azzurra diventa tutto più complicato. Immediato, però, il contro-break della Schiavone che poi tiene il servizio e si porta sul 2-1. Nel quarto gioco la milanese fallisce due opportunità per il 3-1: Francesca non tradisce però al sesto gioco e con un passante di rovescio incrociato centra il break che le vale il vantaggio 4-2. Tanto per complicarsi la vita la Schiavone restituisce il “favore” con un doppio fallo rimettendo in corsa la russa. Ma Francesca non molla, si rimette a macinare gioco e strappa nuovamente la battuta alla Kuznetsova per il 5-3 e questa volta non si distrae. Ed è 63.
In precedenza, nel match d’apertura, Flavia Pennetta, pur non giocando al massimo, aveva umiliato Anna Chakvetadze, battendola per 64 60, in un’ora e sette minuti di gioco. La cronaca. Break Italia e contro-break Russia in avvio di primo set. Flavia comincia un po’ contratta, giocando corto e sbagliando più del solito. Nonostante tutto scappa ancora avanti di un break (3-2) ma regala letteralmente all’avversaria il sesto gioco. Di nuovo la Pennetta strappa la battuta ad una Chakvetadze decisamente fuori fase. Il vento a raffiche non aiuta certo le giocatrici: ad ogni modo l’azzurra tagli il primo traguardo per 64. Flavia strappa subito il servizio ad Anna pure all’inizio del secondo set e concede il bis anche al terzo gioco che vale il 3-0 Italia. La russa da una grossa mano all’azzurro ed il capitano Shamil Tarpischev comincia ad agitarsi in panchina. La Chakvetadze è vittima di se stessa e della voglia di Flavia di regalare un sorriso al pubblico che gremisce le tribune del centrale di Nova Yardinia e che non smette un attimo di sostenerla. La Pennetta recupera un importantissimo quarto gioco, continua a spingere ed Anna non riesce a cambiare un tattica (tirare forte e piatto) che oggi proprio non funziona. Ed il “cappotto” con il quale si chiude il match la dice tutta.
Italia dunque ad un passo dalla finale (sarebbe la terza in quattro anni). Domani alle 11.30 aprirà il programma il match tra le due numero uno, Pennetta e Kuznetsova: quindi Schiavone-Chakvetadze; in chiusura il doppio Errani/Vinci contro Pavlyuchenkova/Petrova.
Per l’Italia si profila un’impresa storica perché contro lo squadrone dell’Est, che negli ultimi cinque anni ha sempre portato a casa la Coppa tranne che nel 2006 quando hanno trionfato la azzurre (battendo il Belgio a Charleroi), nelle quattro precedenti occasioni non abbiamo mai vinto.